CRACOVIA



La città di Cracovia è stata la capitale della Polonia cattolica fino alla fine del XVI secolo, quando il centro del potere politico venne spostato a Varsavia, ma non per questo  smise di essere la capitale culturale della Polonia. Delle sue origini non si sa molto . La leggenda narra che un principe di nome Krak, capo di una tribù slava, riusci’ a sconfiggere il temibile drago che dimorava sulla collina di Krakus, dove sorge ora la città.
A Cracovia possiamo trovare quattro quartieri molto importanti: Stare Miasto, il centro storico e maggiore meta turistica, Kazimierz, il quartiere ebraico fulcro della cultura semita, Podgórze, il vero e proprio ghetto ebraico creato dal regime nazista nel ‘41, e infine Nowa Huta, costruita in epoca comunista seguendo il modello sovietico.
Ognuna di queste quattro zone offre una vastissima gamma di attrazioni da visitare  : chiese, musei e piazze ma vediamo ogni quartiere più nel dettaglio.
Partiamo dalla zona più frequentata : la città vecchia Stare Miasto. Il centro storico di Cracovia ha il suo cuore nell’immensa piazza medievale, Rynek Glowny, dove si possono trovare il Sukiennice, sede di un caratteristico mercato d’artigianato coperto e della Naworolsky, una galleria d’arte, la chiesa Kusciol Mariacki con le sue due caratteristiche torri, il municipio, Wieza Ratuszowa, e la chiesa di San Adalberto, la più antica della città. Oltre alla piazza medievale si può trovare molto altro nel centro storico come l’università Jagellonica e il castello fortificato di Wavel, all’interno del quale si trovano il Palazzo Reale e la Cattedrale di San Venceslao.
Spostiamoci ora a sud della collina di Wavel, nel quartiere ebraico di Kazimierz, caratterizzato de numerose sinagoghe, cimiteri e iscrizioni. È il fulcro della storia degli ebrei in città, qui vi abitavano migliaia di ebrei, ma purtroppo la maggior parte di loro venne trasferita nel ghetto di Podgórze per poi essere deportata. Finita la guerra questo quartiere rimase in uno stato di totale decadenza, solo grazie alle riprese di “Schindler’s List” iniziò la sua ricostruzione e ora è una delle zone più ambite e alla moda di tutta Cracovia.
Attraversando il ponte Bernatek possiamo arrivare da Kazimierz al Podgórze, l’ex ghetto ebraico. Nonostante non sia una delle zone più visitate, rimane una delle più importanti, che con i resti del muro e il Monumento delle Sedie nella piazza principale, dove venivano selezionati gli ebrei, ci testimonia lo scempio perpetuato durante la II Guerra Mondiale. Inoltre vicino al ghetto si può trovare anche la famosa Fabbrica di Schindler.
Infine a 10 kilometri dal centro di Cracovia troviamo Nowa Huta, il quartiere proletario della città. La sua costruzione iniziò nel 1949 per raccogliere lavoratori per un complesso siderurgico creato negli stessi anni e che diverrà uno dei maggiori produttori di acciaio d’Europa. Il punto più importante da visitare in questa zona è sicuramente la piazza centrale, Plac Centralny.
Cracovia è ricca di bellezze sia naturalistiche sia artistiche e porta con se’ una storia sofferta e ricca di fascino, ancora scritta nei volti rigidi e fieri della popolazione. Merita sicuramente di essere visitata.


Graziani

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