FARE MEMORIA IN MILLE MODI
Anche quest’anno
il nostro liceo (Liceo Daniele Crespi) ha voluto dare il suo
contributo alla Giornata della Memoria.
Gli studenti delle
varie classi, infatti, hanno organizzato diverse attività,
affrontando il tema della Shoah in diversi modi.
Perché il nostro
liceo investe così tanto in questa commemorazione? Perché come ci
insegnano storici ed ex deportati, come ad esempio la neo senatrice
Liliana Segre, “l’indifferenza fa male”. Fare memoria è
essenziale per impedire che una violenza tale accada di nuovo. È per
questo motivo che dei quattordicenni, quindicenni si interessano al
tema, studiano, fanno ricerche e poi condividono dati e opinioni.
Il 27 gennaio io ed
alcune mie compagne di classe (Giulia, Francesca, Tanya ed Erika) siamo state spettatrici delle attività organizzate dalle classi del biennio del classico, dellinguistico e delle scienze umane.
Per un’ora abbiamo assistito a brevi ma intense presentazioni, a letture e proiezioni di video.
Per un’ora abbiamo assistito a brevi ma intense presentazioni, a letture e proiezioni di video.
Denominatore comune:
ricordare l’accaduto, il come farlo, la scelta alla classe.
Elisa ha partecipato alla Giornata della Memoria delle classi IV, mentre Lorenzo ha raccolto le impressioni dei ragazzi delle classi III che hanno visitato il Memoriale della Shoah a Milano.
Tutti gli alunni della nostra classe hanno partecipato, infine, all'incontro con la dott. Laura Boella.
Elisa ha partecipato alla Giornata della Memoria delle classi IV, mentre Lorenzo ha raccolto le impressioni dei ragazzi delle classi III che hanno visitato il Memoriale della Shoah a Milano.
Tutti gli alunni della nostra classe hanno partecipato, infine, all'incontro con la dott. Laura Boella.
Giulia Motta
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