FREEDOM WRITERS





Titolo originale: Freedom Writers
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: drammatico
Regia: Richard Lagravenesse
Produzione: Paramount Pictures
Data d’uscita: 2008

Cast: Patrick Dempsey, Hilary Swank, Scott Glenn, Imelda Staunton






L'insegnante di inglese Erin Gruwell, al suo primo incarico, viene assegnata alla Woodrow Wilson High School di Long Beach, California. Entusiasta di poter partecipare all'ambizioso programma di integrazione razziale nelle scuole, si scontra con una dura realtà che la costringe a rivedere drasticamente le aspettative riguardo al proprio lavoro. Malgrado l'assenza di sostegno da parte dei colleghi, del marito e del padre, ex attivista politico, Erin si dedica anima e corpo agli studenti offrendo loro attenzione, in particolare affrontando in classe temi fondamentali come la lotta al razzismo e l’importanza della tolleranza. Una volta conquistata la fiducia dei giovani, l'insegnante li incoraggia a scrivere diari personali sulle proprie esperienze, con lo scopo di aiutarli a crescere e comprendere se stessi. I ragazzi vengono infatti ispirati dalla lettura del diario di Anna Frank che rappresenterà un modello per la loro scrittura. Infine, dopo un percorso di supporto e accettazione personale Erin convince gli studenti a pubblicare i propri diari.  

I temi affrontati nel film sono attuali e fondamentali per lo sviluppo dell’autocoscienza del cittadino, pertanto risulta molto educativo. Sebbene la realtà analizzata in questo film sia diversa dal contesto attuale in Italia e in particolare nella nostra scuola, le tematiche discusse hanno comunque una valenza didattica importante e utile per affrontare le problematiche relative all'etnia, al razzismo e al bullismo. 

Nella pellicola viene affrontato il delicato ma essenziale tema della tolleranza. Se inizialmente i ragazzi si mostrano restii a confrontarsi gli uni con gli altri, poiché appartenenti a etnie differenti, successivamente con l’aiuto dell’insegnante riusciranno a stringere forti legami d’amicizia e a comprendere l’importanza del “diverso”. Infatti, la condivisione delle varie esperienze di vita e delle molteplici eredità culturali familiari costituisce una ricchezza per la società, la quale riesce più forte e unita di prima.
In questo film emerge l’importanza della parola: essa rappresenta per ogni allievo ma anche per ognuno di noi, una soluzione, una possibilità di riscatto, un mezzo per poter cambiare e dare una svolta in positivo alla nostra vita.



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