IMI, INTERNATI MILITARI ITALIANI
Chi
sono gli IMI? Sono soldati dell’Esercito Italiano che dopo l’Armistizio dell’8
settembre del 1934 non accettarono di passare nelle fila della repubblica di
Salò o nell’esercito nazista. Il rifiuto di questi soldati rappresentò la prima
dichiarazione di Resistenza italiana contro il fascismo e il primo passo verso
la Repubblica.
Furono
500.000 soldati italiani ad opporsi al regime nazi-fascista e a divenire così
prigionieri di guerra ed inviati in campi di detenzione tedeschi. Molti altri
continuarono a combattere al fianco di Hitler, perpetuando crimini al pari dei
soldati nazisti. Un esempio lampante degli atti raccapriccianti commessi
dall’Esercito del Regno d’Italia nel corso della II Guerra Mondiale è stata
l’apertura, sia in territorio italiano che jugoslavo, di numerosi campi di
concentramento utilizzati spesso come campi di smistamento (come Fossoli) o di
deportazione (come Arbe nell’attuale Croazia) o di vero e proprio sterminio
(come la Risiera a San Sabba a Trieste).
Graziani
De Franceschi
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